La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anzichè diminuire diventa più grande

H. Gadamer

Un percorso di formazione adatto a tutti

La “filosofia” dei nostri progetti

La “scuola” è organizzata intorno ad una tematica, che si differenzia ogni anno, con l’intento di esplorare un periodo storico o un fenomeno significativo in più ambiti disciplinari che si integrano e interagiscono tra di loro. Si intende in questo modo riferirsi ad una concezione di cultura quale sapere globale, mostrando come i vari fenomeni culturali siano collegati e si sviluppino sia sincreticamente che diacronicamente. Data la complessità delle questioni che emergono continuamente all’interno della società, non è più sufficiente, infatti, un approccio disciplinare di tipo “specialistico”. Solo la fusione di orizzonti, di conoscenze, di discipline può aiutare a comprendere la ricchezza e la varietà del reale. Il progetto condivide una nuova riflessione sulla natura del sapere come saper scegliere e vivere bene: in questo senso, la scuola costituisce un’occasione per ri-orientarsi nel mondo, appropriandosi, attraverso l’esperienza diretta e la pratica, di un metodo di indagine e di riflessione personale.

Il gruppo è suddiviso in “classi” per favorire una migliore e più attiva partecipazione da parte dei corsisti e per consentire un maggiore sviluppo della dimensione sociale: incontrarsi ogni settimana con lo stesso gruppo di persone (circa 20) agevola la reciproca conoscenza con la possibilità di stringere legami sociali e di ampliare il proprio senso critico. La didattica è organizzata per consentire a tutti di essere attivi: non ci sono lezioni, quanto piuttosto “conversazioni” guidate dal docente. Prendere la parola di fronte agli altri e portare nel gruppo il proprio pensiero è un fattore di fondamentale importanza per sentirsi parte di un discorso culturale complessivo. Colui che apprende non è fruitore passivo del sapere, ma attore principale attorno al quale il docente costruisce la lezione, facendosi portatore di nozioni e informazioni, ma anche e soprattutto di chiavi di lettura utili per la comprensione dei fenomeni e per ulteriori riflessioni. Parte integrante del programma culturale di ciascun anno sono le visite guidate, alla scoperta e riscoperta delle opere d’arte presenti nel territorio, che si alternano alle conversazioni in classe e costituiscono un’occasione di formazione e di studio finalizzate all’approfondimento dei temi trattati nel corso. Si organizzano, inoltre, due gite nel corso dell’anno - in Toscana e in altre regioni - che si configurano come un’opportunità di socializzazione durante le quali i corsisti possono apprezzare meglio le tematiche trattate durante le conversazioni in aula.

Il progetto

  • è fondato sulla didattica innovativa. È organizzato, cioè, in base al sistema delle disputationes (discussioni e dibattiti) medievali che coinvolgono direttamente il corsista nel processo di apprendimento;

  • è aperto a tutti, giovani, adulti, diplomati e non diplomati. Le conversazioni sono infatti un’occasione di  confronto e di arricchimento reciproco; come accadeva già nel XII secolo quando si incontravano all’università studenti di 14 anni ma anche di 40 e 50 anni

  • si arricchisce di un carattere interdisciplinare, che unisce saperi scientifici, con quelli artistici e umanistici. Come ricorda il poeta Fernando Pessoa, la vita è un gomitolo che qualcuno ha aggrovigliato. Essa ha un senso se è srotolata e disposta in linea retta, o ben arrotolata. E la cultura è il maestro che aiuta a sgomitolare (Gramsci) la nostra vita;

  • è aperto al territorio. Le visite guidate nel territorio sono un’occasione di formazione e di studio finalizzate all’approfondimento delle lezioni classe. Alcuni incontri sono tenuti direttamente in  luoghi pubblici: si tratta di una didattica che “insegna diversamente e coinvolge direttamente”, sviluppando una nuova relazione docente-allievo;

  • è online. Le conversazioni, gli approfondimenti e anche le visite artistiche possono essere svolte a distanza: il sapere non si ferma. Non ha barriere. È fatto per cogliere il futuro.

Obiettivi

  • riflettere sul processo educativo come risposta ai cambiamenti che attraversano la nostra società occidentale;

  • conoscere il patrimonio artistico e storico dei nostri territori;

  • promuovere interventi di informazione e discussione sui problemi posti dal confronto  interculturale;

  • riscoprire il piacere dello “stare insieme”, in presenza e a distanza, condividendo percorsi di approfondimento culturale. Destinatari I destinatari principali sono gli adulti (ma sono previsti anche incontri per i giovani studenti che  frequentano le scuole superiori), in linea con le direttive europee (life long learning) e con l’esperienza  universitaria medievale: non c’è un’età per smettere di imparare!

Destinatari

I destinatari principali sono gli adulti (ma sono previsti anche incontri per i giovani studenti che  frequentano le scuole superiori), in linea con le direttive europee.

Come funziona la nostra scuola

Le lezioni su Zoom

A partire da marzo 2020, a causa dell’emergenza sanitaria, abbiamo sostituito le nostre lezioni in presenza con incontri on line attraverso la piattaforma Zoom: questa esperienza si è rivelata positiva e stimolante per tutti e, per questo motivo, pensiamo di continuare anche quando riprenderanno le ordinarie attività didattiche, in modo da offrire uno scambio culturale anche per coloro che non abitano nella provincia di Firenze o che, per motivi lavorativi, non possono partecipare in presenza.

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La scuola è l’ingresso alla vita della ragione.

Jerome Bruner

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